martedì 15 luglio 2025
Stamattina Leone XIV ha fatto visita ai militari dell'Arma e ha celebrato l'Eucaristia nella loro cappella. Alla celebrazione era presente anche il ministro Crosetto. L'esempio di Salvo D'Acquisto
La Messa del Papa alla stazione dei carabinieri di Castel Gandolfo

La Messa del Papa alla stazione dei carabinieri di Castel Gandolfo - Vatican Media

COMMENTA E CONDIVIDI

Stamattina papa Leone XIV si è recato alla stazione dei carabinieri e ha celebrato l'Eucaristia assieme ai militari nella loro cappella. Lo ha fatto sapere ai giornalisti la Sala Stampa vaticana. Alla celebrazione era presente anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto e il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Salvatore Luongo. Il rito è stato concelebrato dall’ordinario militare d’Italia, l’arcivescovo Gian Franco Saba, dal vescovo di Albano, Vincenzo Viva, e dal presidente dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, l'arcivescovo Giordano Piccinotti.

Durante l'omelia, Prevost ha ricordato che «di recente è stato celebrato il LXXV anniversario della proclamazione della Vergine fedele, la Virgo fidelis, a patrona dell’Arma dei Carabinieri. Proprio da Castel Gandolfo, nel 1949 il mio venerato predecessore Papa Pio XII accolse questa bella proposta del Comando generale dell’Arma. Dopo la tragedia della guerra, in un periodo di ricostruzione morale e materiale - ha continuato il Papa -, la fedeltà di Maria verso Dio diventava così modello della fedeltà di ogni carabiniere verso la Patria e il popolo italiano. Questa virtù esprime la dedizione, la purezza, la costanza dell’impegno per il bene comune, che i carabinieri tutelano garantendo la pubblica sicurezza e difendendo i diritti di tutti, specie di coloro che si trovano in condizioni di pericolo».

Poi il grazie personale del Papa «per il nobile e impegnativo servizio che l’Arma rende all’Italia e ai suoi cittadini, oltre che a favore della Santa Sede e dei fedeli che visitano Roma: penso specialmente ai molti pellegrini di quest’anno giubilare».

La devozione alla Vergine fedele, ha aggiunto Leone XIV, «rispecchia inoltre il motto dei carabinieri, Nei secoli fedele, esprimendo il senso del dovere e l’abnegazione di ogni membro dell’Arma, fino al sacrificio di sé». Da qui l'invito di Prevost: «Davanti alle ingiustizie, che feriscono l’ordine sociale, non cedete alla tentazione di pensare che il male possa averla vinta. Specialmente in questo tempo di guerre e di violenza, restate fedeli al vostro giuramento - ha proseguito il Papa -: come servitori dello Stato, rispondete al crimine con la forza della legge e dell’onestà. È così che l’Arma dei Carabinieri, la Benemerita, meriterà sempre la stima del popolo italiano».

Il pensiero, poi, è andato ai carabinieri che «hanno dato la vita compiendo il proprio dovere: vi affido come esempio il venerabile Salvo D’Acquisto, medaglia d’oro al valore militare, del quale è in corso la causa di beatificazione».

Al termine della Messa di stamattina, il Papa ha visitato il monastero delle Clarisse ad Albano, dedicato all’Immacolata Concezione. Accolto all’ingresso del Monastero, Leone XIV ha raggiunto la cappella, dove si è fermato in preghiera con le monache. Successivamente, nella sala capitolare, il Pontefice si è trattenuto in colloquio con le sorelle, salutando ciascuna e rivolgendo loro alcune parole: «È bello che la Chiesa conosca la vostra vita», perché è una testimonianza preziosa.

Al termine, prima di recitare insieme la preghiera del Padre Nostro e salutarle, Leone XIV ha regalato al Monastero un calice e una patena per la Messa e ricevuto in dono un’icona del Volto dí Gesù.

Per il Papa si tratta della terza Messa fuori da Villa Barberini dopo il suo arrivo nella località tra i Castelli Romani di domenica 6 luglio. La prima è stata celebrata mercoledì 9 luglio nei giardini del Borgo Laudato Si', dove per il rito Prevost ha usato il nuovo formulario per la custodia della creazione.

Domenica scorsa, poi, il Papa ha presieduto la celebrazione eucaristica nella parrocchia pontificia di Castel Gandolfo e ha tenuto l'Angelus nella piazza antistante il palazzo pontificio.

Il Pontefice, secondo il programma ufficiale, si fermerà a Castel Gandolfo fino a domenica prossima, 20 luglio, anche se ieri alcune agenzie di stampa, non confermate, ventilavano l'ipotesi che il soggiorno estivo nelle Ville pontificie si prolunghi di un paio di giorni.


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: